Intervento presso la Chiesa “Collegiata” di Monreale

Rifacimento della guglia e la messa in sicurezza della torre campanaria
del Santuario SS Crocifisso alla Collegiata di Monreale (PA)

La messa in sicurezza ed il restauro di un manufatto antico, per le sua peculiarità e la stratificazione d’interventi legati alla sua storia, richiede spesso di trovare soluzioni semplici e riqualificanti. Il rifacimento della guglia e la messa in sicurezza della torre campanaria del Santuario Santuario del SS Crocifisso alla Collegiata di Monreale (PA) si è mossa con questo obiettivo preliminare.
La costruzione della chiesa viene avviata con il contratto d’appalto del 27 aprile 1625 che l’Arcivescovo Girolamo Venero y Leyva ingaggia con il mastro muratore Antonio Barucco per costruire il cappellone del Crocifisso e modificare l’assetto di una piccola chiesa preesistente.
I lavori che portarono all’edificazione della guglia demolita ed alla torre campanaria risalgono all’anno 1953 e la proposta progettuale realizzata era stata disegnata da E. Montesanto come rilevato nei grafici conservati nell’archivio del Santuario.
I lavori realizzati e conclusi nel mese di febbraio dell’anno in corso, consistono sinteticamente nella demolizione della struttura in c.a. ammalorata della guglia, la rimozione degli intonaci dei prospetti della torre campanaria, la sostituzione degli infissi, il ripristino degli intradossi dei solai dei locali interni della torre campanaria, la costruzione della nuova guglia in legno ancorata alla struttura muraria, il rivestimento della guglia con mattoni maiolicati ancorati su listelli metallici, la sostituzione degli infissi, il rifacimento dei prospetti della torre, l’impianto di illuminazione ed altre opere complementari per portare a compimento le previsioni di progetto.
L’intervento si caratterizza per la soluzione adottata per il sistema d’incastro delle travi in legno del cordolo perimetrale e per il rivestimento in mattoni maiolicati ancorati nei listelli metallici con ganci progettati ad hoc e prodotti dall’azienda Officine Rasera.
Il tavolato, in legno di castagno, è stato ricoperto con un telo barriera vapore ed impermeabilizzante. Il fissaggio sicuro del telo avviene con la posa in opera dei correnti di lamiera stirata e zincata con sezione ad “U” di cm 2x4x4,5 e di m 2,00 di lunghezza (Listello UNO).
Il corrente metallico costituisce soprattutto la struttura di posa dei mattoni maiolicati. E’ stato fissato nel tavolato con apposite viti munite di guarnizione poliuretanica e poste a distanza per garantire l’ancoraggio omogeneo del telo. Sulla struttura dei listelli metallici i mattoni maiolicati di cm 25 x cm 25 con disegno bicolore giallo/verde sono ancorati con semplici ganci metallici inseriti agevolmente nei listelli. La soluzione tecnica realizzata, tavolato – telo – corrente metallico – mattoni maiolicati fissati con ganci e senza l’uso di malte o collanti, rende la guglia un opera “lego” completamente ventilata, di facile costruzione e di facile smontaggio, con materiali riciclabili e non inquinanti. I listelli metallici in lamiera stirata ed il telo impermeabilizzante garantiscono lo scorrimento e il veloce allontanamento dell’acqua piovana che riesce a passare tra i giunti dei mattoni maiolicati nonché una elevata garanzia di resistenza al vento.
La nuova guglia maiolicata ha arricchito uno scorcio della città visibile dalla piazza principale. Ha cancellato una macchia grigia del Santuario e la croce posta alla sommità, con i colori che cambiano in funzione del periodo liturgico, svolge anche un compito di richiamo alla vita della Santuario e della Chiesa.

Arch. Giuseppe Magnolia

La nostra soluzione

La possibilità di personalizzare i nostri prodotti ci permette di offrire ai clienti soluzioni Inedite anche in contesti di significativo valore storico-artistico.